La Regione Puglia finanzia al 100% l’Efficientamento energetico delle PMI

Finanziamento a fondo perduto del 40% (e 60% a tasso agevolato): la Regione Puglia finanzia al 100% l’Efficientamento energetico delle PMI

La Regione Puglia, con la pubblicazione del bando in conformità con il Titolo VI “Aiuti per la tutela dell’Ambiente”, finanzia al 100% gli interventi di Efficientamento energetico delle PMI.

Si tratta di una agevolazione molto forte che prevede una quota importante di finanziamento a fondo perduto (40%), una quota (30%) di finanziamento a tasso zero e la quota residua (30%) residua a tasso agevolato e condivisione del rischio che migliora la bancabilità dei progetti.

I fondi messi a disposizione dalla Regione Puglia sono pari a 60 milioni di euro.

STRUTTURA DEL FINANZIAMENTO

Nello specifico, l’agevolazione consiste in:

• un finanziamento a fondo perduto pari al 40% in conto impianti sugli investimenti
• un finanziamento pari al 60% con condivisione del rischio (30% a tasso zero a carico del Fondo Efficientamento energetico della Regione Puglia e 30% a carico della Banca finanziatrice)

Grazie all'importante quota di finanziamento a fondo perduto, i tempi di recupero degli investimenti per interventi di Efficientamento energetico già molto brevi, diventano ancora più rapidi (meno di 3 anni per la maggior parte degli interventi tra cui in particolare il fotovoltaico)

INIZIATIVE AGEVOLABILI

Tra gli interventi rientrano:

• Efficienza energetica
• Cogenerazione ad alto rendimento
• Produzione di energia da fonti rinnovabili ( fotovoltaico, eolico, solare termico ecc.) fino ad un massimo del 70% dell’ energia mediamente consumata negli ultimi 3 anni e comunque fino al limite di 500 kW di potenza.

BENEFICIARI

Possono presentare domanda le aziende con sedi operative nella Regione Puglia:

• Microimprese
• Piccole Imprese
• Medie Imprese

I progetti di investimento devono prevedere una spesa non inferiore a Euro 80.000 per unità locale e conseguire un risparmio di energia pari almeno al 10% dell’unità locale oggetto di investimento.

Tra i settori ammissibili rientrano:

• Attività manifatturiere
• Attività di trattamento e smaltimento rifiuti
• Costruzioni
• Commercio all'ingrosso e al dettaglio
• Trasporto e magazzinaggio
• Attività turistiche e di ristorazione
• Attività dei servizi di informazione e comunicazione
• Attività cinematografica e di comunicazione
• Produzione software e altri servizi di informazione
• Attività di servizi alle imprese
• Sanità e assistenza sociale
• Attività artistiche, sportive e di intrattenimento
• Riparazione di beni e servizi per la persona.

Sono esclusi dalle agevolazioni i settori della pesca, costruzioni navali, industria carbonifera e siderurgica, e loro trasformazione fibre sintetiche, produzione primaria di prodotti agricoli.

TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

Il bando è aperto dal 19/09/2017 e sarà necessario istruire la pratica tramite una Banca o un Confidi convenzionato con la Regione Puglia.

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