BANDO APERTO TURISMO 2023
BANDO APERTO TURISMO 2023
FONDO ROTATIVO IMPRESE TURISTICHE
Il FRI-TUR è la nuova agevolazione che punta a migliorare i servizi di ospitalità e a potenziare le strutture ricettive, in un’ottica di digitalizzazione e di sostenibilità ambientale, oltre a rafforzare la competitività delle imprese e a facilitare il raggiungimento di nuovi standard di qualità riconosciuti a livello internazionale.
La misura promossa dal Ministero del Turismo prevede una dotazione finanziaria di 1 miliardo e 380 milioni di euro.
Il 50% delle risorse è destinato agli interventi di riqualificazione energetica.
Il 40% delle risorse è destinato alle imprese del Mezzogiorno: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
VANTAGGI:
Contributo a Fondo Perduto fino al 35%
Finanziamento agevolato al tasso dello 0,5%, durata compresa tra 4 e 15 anni
SOGGETTI BENEFICIARI
I soggetti che possono accedere al seguente bando
sono:
a. Strutture alberghiere
b. Agriturismi
c. Strutture ricettive all’aria aperta
d. Imprese del comparto turistico, ricreativo,
fieristico e congressuale
e. Stabilimenti balneari
f. Complessi termali
g. Porti turistici
h. Parchi tematici, inclusi quelli acquatici e faunistici
TIPOLOGIA DI AGEVOLAZIONE
Per le agevolazioni sono previste due forme di
incentivo:
Contributo a Fondo Perduto: max 35% dei costi e delle spese ammissibili;
Finanziamento agevolato: ad un tasso nominale annuo pari allo 0,5%, con una durata compresa tra 4 e 15 anni, comprensiva di un periodo di preammortamento della durata massima di 3 anni, a partire dalla data di sottoscrizione del contratto di finanziamento.
INTERVENTI AMMISSIBILI
Gli incentivi possono essere richiesti per interventi di:
a. riqualificazione energetica;
b. riqualificazione antisismica;
c. eliminazione delle barriere architettoniche
d. manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo;
e. ristrutturazione edilizia;
f. installazione di manufatti leggeri realizzazione di piscine termali (solo per gli stabilimenti termali);
g. digitalizzazione;
h. acquisto o rinnovo di arredi;
i. spese per le prestazioni professionali;
L’investimento deve essere riferito ad una o più unità dell’impresa richiedente situate sul territorio nazionale e riguarda investimenti di medie-grandi dimensioni, con progetti di spesa compresi tra 500.000 euro e 10 milioni di euro, per progetti da realizzare entro il 31 dicembre 2025.
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MODALITÀ DI ACCESSO
L'applicazione di queste misure rende opportuna l'assistenza di un team di consulenti specializzati: Siamo a disposizione per verificare i requisiti di accesso e accompagnare l'impresa o il libero professionista negli adempimenti necessari al raggiungimento dell'obiettivo. Contattaci ai recapiti sotto indicati.
Contatti:
tel. 080-8807133 (dalle ore 09 alle 13)
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