SETTORE AGRICOLO ED ENERGIE RINNOVABILI :TUTTE LE AGEVOLAZIONI.

SETTORE AGRICOLO ED ENERGIE RINNOVABILI:
TUTTE LE AGEVOLAZIONI. 

Di seguito un elenco delle misure in atto che incentivano l'ammodernamento degli impianti e l'adozione di interventi per ridurre i consumi energetici e non solo.

1) Parco Agrisolare 

PNRR, Missione 2, componente 1, investimento 2.2

L’investimento persegue l’obiettivo di creare e migliorare l’infrastruttura connessa

allo sviluppo, all’adeguamento e all’ammodernamento dell’agricoltura.

In particolare, si intende selezionare e finanziare progetti che prevedono l’acquisto

e la posa in opera di pannelli fotovoltaici sui tetti di fabbricati strumentali

all’attività, ivi compresi quelli destinati alla ricezione ed ospitalità nell’ambito

dell’attività agrituristica. Unitamente a tale attività, possono essere eseguiti uno o

più dei seguenti interventi di riqualificazione ai fini del miglioramento

dell’efficienza energetica delle strutture:

➢ rimozione e smaltimento dell’amianto (o, se del caso, dell’eternit) dai tetti;

➢ realizzazione dell’isolamento termico dei tetti;

➢ realizzazione di un sistema di aerazione connesso alla sostituzione del tetto

(intercapedine d’aria).

➢ Per imprese agricole attive nella produzione primaria, fondo

perduto dal 40% al 70% delle spese ammissibili

➢ Per imprese agroindustriali attive nella trasformazione di

prodotti agricoli e non, fondo perduto dal 30% al 50% delle

spese ammissibili
-----------------------------------------------------------------------------

2) Sviluppo Agrovoltaico 

PNRR, Missione 2, componente 2, investimento 1.1 

Obiettivo: installare a regime una capacità produttiva da impianti agro-voltaici di 

medie e grandi dimensioni di 1,04 GW, che produrrebbero circa 1300 GWh annui. 

Con una dotazione finanziaria di 1,10 Mld di euro, l’agro-voltaico è la soluzione che 

consente l’utilizzo simultaneo del terreno per l’agricoltura e per la produzione di 

energia elettrica da fotovoltaico. Rappresenta una soluzione efficace al problema 

dell’utilizzo del suolo, supportando l’agricoltura grazie alla diversificazione delle 

fonti di reddito, nel rispetto dei terreni, creando valore addizionale nelle aree 

rurali.

“L’impianto agro-fotovoltaico è un impianto fotovoltaico che, nel rispetto dell’uso 

agricolo e/o zootecnico del suolo, anche quando collocato a terra, non inibisce tale 

uso, ma lo integra e supporta garantendo la continuità delle attività pre-esistenti 

ovvero la ripresa agricola e/o zootecnia e/o biodiversità sulla stessa porzione di 

suolo su cui insiste l’area di impianto, contribuendo così ad ottimizzare l’uso del 

suolo stesso con ricadute positive sul territorio  in termini occupazionali, sociali ed 

ambientali.”

 Contributo a fondo perduto del 40% delle spese 

ammissibili 

  Tariffa incentivante applicata alla produzione di energia 

elettrica immessa in rete 

 Potenza nominale dell’impianto superiore a 300 Kw 

-----------------------------------------------------------------------------

3) Sviluppo del Biometano

PNRR, Missione 2, componente 2, investimento 1.4

Il decreto Mite 340/2022 ha la finalità di sostenere la produzione di biometano 

immesso nella rete del gas naturale e prodotto nel rispetto dei requisiti di 

sostenibilità, da impianti di nuova realizzazione alimentati da matrice agricola e 

da rifiuti organici o da impianti per la produzione di elettricità da biogas 

agricolo oggetto di riconversione, per un ammontare complessivo di 1,730 

milioni di euro.  

Gli “impianti di nuova realizzazione” vengono realizzati utilizzando componenti 

nuovi o integralmente rigenerati per tutte le opere e apparecchiature necessarie 

alla produzione, il convogliamento, la depurazione, la raffinazione del biogas e 

l’immissione del biometano nella rete del gas naturale. 

Gli “impianti agricoli” utilizzano il biogas facente parte del ciclo di un’azienda 

agricola o che utilizzano materie provenienti da attività agricola, forestale, di 

allevamento, alimentare e agroindustriale non costituenti rifiuto.

 Contributo in conto capitale del 40%   delle spese 

ammissibili 

 Tariffa incentivante applicata alla produzione netta di 

biometano per 15 anni 

 Tariffa premio per impianti di capacità produttiva 

superiore a 250 Smc/h

-----------------------------------------------------------------------------

4) Parchi Fotovoltaici 

In diritto di superficie 

Una grande opportunità, sia per le persone fisiche che per quelle giuridiche, è 

data dalla possibilità di installare impianti fotovoltaici a terra su terreni sia 

agricoli che industriali. 

Al contrario delle altre misure presenti in tema di energie e fonti rinnovabili, 

questa opportunità non comporta investimenti da parte del beneficiario, anzi, 

consente loro di realizzare una rendita.  

Grazie alle semplificazioni messe in campo nel mondo delle energie rinnovabili, 

oggi è più semplice accedere a questa grande opportunità, con la concessione 

“in diritto di superficie” di terreni agricoli e/o industriali per la realizzazione di 

impianti fotovoltaici, il cui investimento è a carico di un gestore terzo e la cui 

proprietà resta del soggetto beneficiario. 

 Per terreni agricoli rendita di 3.500/4.000 euro ad ettaro 

ad anno per 30 anni

 Per terreni industriali rendita di 6.000/8.000 euro ad 

ettaro ad anno per 30 anni

 Possibilità di attualizzare la rendita al 50%

-----------------------------------------------------------------------------

5) Ammodernamento dei frantoi 2023

Innovazione e meccanizzazione nel settore agricolo e alimentare per l’anno 2023, 

in attuazione del PNRR, Missione 2.3 investimenti in “Innovazione e  meccanizzazione nel settore agricolo e alimentare”

Sono stati stanziati 500 milioni di euro, 100 dei quali per migliorare la sensibilità del processo di 

trasformazione dell’olio extravergine d’oliva. 

 Nello specifico, si prevede di favorire l’ammodernamento dei frantoi esistenti 

anche attraverso l’introduzione di macchinari e tecnologie che migliorino le 

performance ambientali dell’estrazione dell’olio extravergine d’oliva e ad un 

miglioramento della qualità degli olii e della filiera olivicolo-olearia. 

 Contributo a fondo perduto del 50% per le regioni del 

Mezzogiorno 

 Contributo a fondo perduto del 40% per le regioni del 

centro e nord Italia 

-----------------------------------------------------------------------------

MODALITÀ DI ACCESSO ALLE MISURE

L'applicazione di queste misure agevolative rende opportuna l'assistenza di un team di consulenti specializzati: Siamo a disposizione per verificare i requisiti di accesso e accompagnare l'impresa o il libero professionista negli adempimenti necessari al raggiungimento dell'obiettivo. Contattaci ai recapiti sotto indicati.

--------------------------------------------------------------------------------------
Resta aggiornato con le nostre newsletter periodiche direttamente nella tua email.

Non preoccuparti, non facciamo invii "seriali" ma solo quando c'è una informazione di rilievo da fornire, come questa di cui sopra. 
Non sei ancora un aderente la nostra Associazione? Hai l'occasione per diventarlo e avere l'attenzione necessaria per il tuo business e crescita. Contattaci ai recapiti indicati.

Contatti: 



info@confimpresapuglia.com

messaggio whatsapp

tel. 080-8807133  (dalle ore 09 alle 13)      

----------------------------------------------------------------


Commenti

Post più popolari