Digital Transformation - il bando MISE per le PMI

Digital Transformation, il bando MISE per le PMI: cosa c’è da sapere

100 milioni di euro per Digital Transformation: ecco in cosa consiste e come accedere agli incentivi previsti.

Digital Transformation ha l’obiettivo di favorire la trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi delle PMI attraverso l’applicazione di tecnologie avanzate previste nell'ambito di Impresa 4.0 e di quelle relative a soluzioni tecnologiche digitali di filiera.

ll Ministero dello Sviluppo Economico, in data 1° ottobre 2020, ha pubblicato il decreto che definisce i termini e le modalità di presentazione delle domande per l’agevolazione “Digital Transformation”.


Per questa misura sono stati stanziati ben 100 milioni di euro, con l’obiettivo di favorire la trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi delle piccole e medie imprese, attraverso l’applicazione di tecnologie avanzate previste nell'ambito di Impresa 4.0 e di quelle relative a soluzioni tecnologiche digitali di filiera.

Con Digital Transformation si punta a favorire lo sviluppo nel settore manifatturiero e in quello dei servizi diretti alle imprese, nel settore turistico per le imprese impegnate nella digitalizzazione della fruizione dei beni culturali e nel settore del commercio, contribuendo così agli obiettivi di innovazione e di crescita di competitività dell’intero tessuto produttivo del Paese.

Chi può richiedere il contributo?

Per poter presentare domanda di contributo bisogna innanzitutto essere una piccola o media impresa (PMI) ed operare, in via prevalente o primaria, in uno dei seguenti settori: settore manifatturiero e/o in quello dei servizi diretti alle imprese manifatturiere, nel settore turistico o nel settore del commercio.

Per poter accedere alla misura la tua impresa deve necessariamente rispettare tutti i seguenti requisiti:

  • l’impresa è iscritta e attiva presso il Registro delle Imprese
  • devi aver conseguito nell'esercizio cui si riferisce l’ultimo bilancio approvato e depositato, un importo dei ricavi, delle vendite e delle prestazioni pari almeno a 100.000,00 euro
  • disponi di almeno due bilanci approvati e depositati presso il Registro delle Imprese.

E’ prevista la possibilità di presentare progetti realizzati congiuntamente da più imprese (max 10) attraverso il ricorso allo strumento del contratto di rete o di altre forme contrattuali di collaborazione compresi il consorzio e il partenariato.

Che tipo di contributo viene concesso?

Le agevolazioni previste dal bando Digital Transformation sono concesse sulla base di una percentuale nominale dei costi e delle spese ammissibili pari al 50% così organizzata:

  • 10% sotto forma di contributo a fondo perduto
  • 40% sotto forma di finanziamento a tasso zero.

Nel complesso, dunque, l’agevolazione ha una copertura massima pari alla metà delle spese totali connesse alla realizzazione del progetto di trasformazione digitale.

Che tipo di progetti puoi realizzare?

I progetti ammissibili alle agevolazioni devono riguardare la trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi mediante l’implementazione di tecnologie abilitanti individuate dal Piano Nazionale di Impresa 4.0 e/o tecnologie relative a soluzioni tecnologiche di filiera digitale.

Per fare chiarezza, ecco alcuni esempi di Tecnologie abilitanti individuate dal Piano Nazionale di Impresa 4.0:

  • advanced manufacturing solutions,
  • additive manufacturing,
  • realtà aumentata,
  • cyber security,
  • big data analytics,
  • industrial internet,
  • cloud,
  • simulation,
  • integrazione orizzontale e verticale.

Per quanto riguarda le Tecnologie relative a soluzioni tecnologiche di filiera digitale, tali tecnologie dovranno essere finalizzate a:

  • piattaforme e applicazioni digitali per la gestione e il coordinamento della logistica con elevate caratteristiche di integrazione delle attività di servizio
  • Software
  • ottimizzazione della gestione della catena di distribuzione e della gestione delle relazioni con i diversi soggetti
  • altre tecnologie come ad esempio i sistemi di e-commerce, sistemi di pagamento mobile e via internet, sistemi elettronici per lo scambio di dati, geolocalizzazione, tecnologie per in-store customer experience, system integration applicata all'automazione dei processi, blockchain, intelligenza artificiale, internet of things.

 Le spese e i costi ammissibili nell’ambito dei progetti di innovazione di processo o di innovazione organizzativa devono essere sostenuti direttamente dal soggetto beneficiario e pagati dallo stesso e sono quelli relativi a:

  • personale dipendente del soggetto proponente o in rapporto di collaborazione o di somministrazione lavoro, ovvero titolare di specifico assegno di ricerca, limitatamente a tecnici, ricercatori ed altro personale ausiliario, nella misura in cui sono impiegati nelle attività previste dal progetto. Sono escluse le spese del personale con mansioni amministrative, contabili e commerciali;
  • strumenti e le attrezzature di nuova fabbricazione, nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto.
  • servizi di consulenza e gli altri servizi utilizzati per la realizzazione del progetto, inclusa l’acquisizione o l’ottenimento in licenza dei risultati di ricerca, dei brevetti e del know-how tramite una transazione effettuata alle normali condizioni di mercato;
  • le spese generali supplementari e altri costi di esercizio, compresi i costi dei materiali, delle forniture e di prodotti analoghi, direttamente imputabili al progetto;

Le spese ammissibili nell'ambito dei progetti di investimento devono essere sostenute direttamente dal soggetto beneficiario e dallo stesso pagate e sono quelle relative a:

  • immobilizzazioni materiali, quali macchinari, impianti e attrezzature tecnologicamente avanzate ovvero tecnico-scientifiche, purché coerenti con le finalità di trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi dell’impresa
  • immobilizzazioni immateriali necessarie alle finalità del progetto agevolato;
  • costi per servizi di consulenza specialistica strettamente funzionali alla realizzazione del progetto, nella misura massima del 10 per cento dei costi complessivi ammissibili;
  • costi sostenuti a titolo di canone per l’utilizzo, mediante soluzioni cloud computing, dei programmi informatici ovvero per la fruizione di servizi di connettività a banda larga o ultra larga;
  • costi per i servizi resi alle PMI beneficiarie dal soggetto promotore capofila per la gestione delle iniziative riguardanti i progetti presentati congiuntamente da più imprese nella misura massima del 2% dei costi complessivi ammissibili

Come posso richiedere l’agevolazione?

Bando aperto dal 15 Dicembre 2020, attraverso procedura informatica sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico.

PER LA CONSULENZA ED ASSISTENZA NECESSARIA, IL NOSTRO REPARTO DI FINANZA AGEVOLATA E' A VS. DISPOSIZIONE.

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